Con il coraggioso aiuto del maestro Sebastiano Crocetta, il concerto, che vedrà
protagonisti gli allievi dell’associazione Riesespettacolo, si chiamerà “condivisione”.
Ci siamo fermati e abbiamo scelto questa parola-chiave, tra le tante. Il mondo attorno
a noi va da un’altra parte, ma noi abbiamo scelto di proseguire, controcorrente, e questa
è la nostra convinzione: il dialogo e la condivisione tra generazioni diverse è difficile,
ma possibile. La sfida è iniziata qualche tempo fa: unire un coro di adulti e anziani
strutturato, ancorato alla grande tradizione della musica sacra con un coro di bambini e
adolescenti vociante, a volte disordinato, carico di energia, di luce negli occhi, argento vivo.
Per noi che viviamo dentro a questa realtà è stata una scoperta, un saper guardare avanti,
senza paura e senza pregiudizi: nell’incontro tra persone niente è calcolabile, meccanico.
È vita e semplicemente vita. Il nostro cantare, suonare, sorridere e, in fondo, vivere è
un elogio all’imperfezione, perché questa è la consapevolezza da raggiungere quando
si canta la grandezza dell’amore di Dio. “Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
con la bocca di bambini e di lattanti…” (Salmo 8)
ingresso libero