Spetar e no venir l'è robe da morir
Commedia di Cristiano Fighera
Compagnia Filodrammatica Guido Negri Castelfranco Veneto
Un anziano zio, una bicicletta "scassada", due nipoti, le relative compagne, una serie di personalità di un paese piccolo tra cui, immancabile, il prete.
Personaggi bizzarri, curiosi, sicuramente comici. Cos'hanno in comune? La voglia di cercare, ciascuno, i propri "valori".
Così l'improvvisa scomparsa dello zio diviene l'occasione per incontrarsi, confrontarsi, mettersi in discussione e alla fine ritrovarsi.
Una narrazione comica di una rimpatriata assolutamente inedita che si chiude con una splendida lirica, un canto sincero alla vita e alla sua bellezza.
Ed ecco dipanarsi, battuta dopo battuta, una storia scritta da un perugino, nato a Roma, ma con ascendenze bellunesi, in un dialetto veneto attualissimo.